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martedì 11 marzo 2014

-corso di giapponese- lezione 04

Buon pomeriggio a tutti! :D
Eccoci tornati ad un nuovo appuntamento con il giapponese :D scusate ma l'ho trascurato un po'... prometto di starci più attenta in futuro ^.^"

Oggi vedremo le vocali allungate, l'uso della doppia consonante e la sillaba /n/ mentre dalla prossima volta potremo cominciare ad affrontare il vero giapponese partendo dall'alfabeto ;)
Cominciamo! :D

La lunghezza delle vocali

PAROLE TRASCRITTE DA HIRAGANA
In giapponese la lunghezza di una vocale può essere raddoppiata e per indicare tale "vocale tesa" si una posporre la vocale u dopo /o/ e /u/.
Questa u non si pronuncia /u/ ma semplicemente indica che la vocale precedente dura il doppio rispetto al solito.

Toukyou (Tokyo, 東京) è pronunciato Tookyoo; la prima e la seconda /o/ sono vocali tese e ciò è particolarmente importante altrimenti l'interlocutore potrebbe capire una parola differente.
In Roomaji questo allungamento è scritto anche come Tôkyô, Tookyoo oppure Tōkyō.

Per raddoppiare la lunghezza di vocali come /a/ e /i/ non si usa mai u ma si scrive semplicemente la lettera due volte:
  • subarashii (=meraviglioso 素晴らし)
  • okaasan (=madre ぉかさん anche se la scrittura più usata è お母さん)

Ultima particolarità: in poche parole la o tesa è scritta o pronunciata oo e non ou, come in Oosaka (Osaka 大阪).

PAROLE TRASCRITTE DA KATAKANA
Quando si scrive in Katakana la lunghezza di una vocale è data da una barretta (-) dopo la vocale. Se si scrive in Roomaji non si dovrebbe usare la u in questo caso ma invece ripetere la vocale:
  • biiru (=birra ビール)
  • buutsu (=stivali ブーツ)
  • paatii (=festa パーティー)

NOTE CIRCA LA FORMA SCRITTA

Come visto nell'esempio Toukyou, alcune parole possono essere scritte in più modi in Roomaji in base ad un sistema chiamato Hepburn (potete trovare qualche informazione in più qui); è preferibile scrivere Toukyou poiché questo sistema:
  • permette di differenziare la doppia vocale in tooi (=lonza とおい) dalla vocale tesa in Toukyou (とうきおう);
  • permette di scrivere kana e kanji a computer semplicemente digitando le lettere come indicato in Roomaji.
LA DOPPIA CONSONANTE

Le consonanti doppie, come in italiano, vengono trascritte due volte in Roomaji mentre per raddoppiarle in Hiragana è necessario posporre alla consonante in questione un piccolo kana "tsu" っ che però non viene pronunciato ma serve solo ad indicare graficamente il raddoppiamento.
  • gakkou (=scuola がっこう)
  • happa (=foglia はっぱ)
La sillaba /n/

/n/ è una consonante e anche una sillaba sebbene sia una singola lettera: la divisione in sillabe di konbanwa (=buonasera) risulterà dunque KO-N-BA-N-WA e ascoltando musica giapponese è possibile distinguere come il cantante pronunci la n molto chiaramente.

Eccoci dunque alla fine di un'introduzione al giapponese durata ben quattro lezioni! :3
Dalla prossima volta potrete passare allo studio degli Hiragana ;)

A presto! :D

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